17.10.06

Dall’animale all’uomo. Le invarianti nell’evoluzione delle specie


Irenäus Eibl-Eibesfeldt, Dall’animale all’uomo, Di Renzo Editore

IL LIBRO - Irenäus Eibl-Eibesfeldt, allievo e collaboratore di Konrad Lorenz, è ormai uno dei maggiori studiosi del comportamento animale. Suo il merito di aver sviluppato lo studio sull'etologia umana, con particolare attenzione all'analisi del comportamento dei neonati e dei bambini.
Nel corso della sua carriera ha viaggiato in tutto il mondo, analizzando il comportamento umano alla luce delle conoscenze acquisite tramite lo studio animale. Grazie anche al suo intervento è stato possibile conservare quel paradiso incontaminato di flora e fauna che sono le isole Galàpagos, ancora al centro della sua attività scientifica.
Il racconto delle sue esperienze ci invita alla conoscenza di noi stessi e del mondo che ci circonda, che egli osserva con uno sguardo curioso e appassionato. Con la sua penetrante osservazione del volto umano della natura, Eibesfeldt restituisce vita e parola all'oggetto della ricerca scientifica.

DAL TESTO - "L'uomo è per natura un 'creatore di cultura': egli apprende la sua lingua, i suoi costumi e molte altre cose. Ma sicuramente non viene al mondo come una 'tabula rasa'. Soprattutto nell'ambito sociale è condizionato da adattamenti filogenetici in misura di gran lunga maggiore di quanto avessimo sospettato vent'anni fa. L'inclinazione alla consociazione in gruppi di persone tra loro note, la xenofobia (il timore dell'estraneo), l'aspirazione al rango, le emozioni che accompagnano sentimenti come l'amore e la gentilezza, per menzionare solo alcune caratteristiche, si basano su adattamenti filogenetici di programmi innati".

Intervista condotta da Sante Di Renzo



10.10.06

L’universo affascinante di David J. Gross

Di Renzo Editore

Il progresso della scienza è molto più complicato e incerto di quanto sia descritto nei libri, soprattutto per la fisica teorica, perché la storia è scritta dai vincitori che spesso ignorano i molti sentieri alternativi che i ricercatori hanno percorso, le molte tesi errate che hanno seguito e le idee sbagliate che hanno coltivato, più ardui da comprendere e più facili da dimenticare. Leggendo la storia, raramente si può avere un’idea corretta della vera natura dei progressi scientifici: David J. Gross ci racconta tutto questo nell’incredibile parabola che lo ha portato alla scoperta della libertà asintotica nella cromodinamica quantistica.

L'intervista è stata condotta da Sante Di Renzo



This page is powered by Blogger. Isn't yours?