22.2.07

Etruschi cioè Turchi


Fonte:http://www.panorama.it


In base a studio, di prossima pubblicazone su The american journal of human genetics, è emerso un legame genetico che risale al post neolitico (2.500-5.000 anni fa) tra i Toscani moderni e alcune popolazione dell'Eurasia. Forse gli Etruschi partirono dalle coste dell'odierna Turchia per giungere su quelle toscane?


Aveva ragione Erodoto quando sosteneva che gli Etruschi provenivano dalla Lidia , una regione oggi identificabile con la parte occidentale della Turchia. E aveva torto Dionigi di Alicarnasso che invece sosteneva che la cultura etrusca avesse le sue radici in quella «villanoviana», fiorita in Italia circa nove secoli prima di Cristo.È quanto si deduce da uno studio, di prossima pubblicazone su The american journal of human genetics, coordinato da Antonio Torroni e Alessandro Achilli dell'Università di Pavia, e al quale hanno partecipato numerosi scienziati, tra cui il noto genetista delle popolazioni Luca Cavalli Sforza.


I ricercatori hanno analizzato il Dna mitocondriale di 322 persone non imparentate provenienti da tre località della Toscana: Murlo, in provincia di Siena; Volterra, antica città etrusca in provincia di Pisa; Valle del Casentino, in provincia di Arezzo. Poi lo hanno confrontato con il Dna mitocondriale di circa 15 mila individui provenienti da 55 popolazioni dell'Europa e del Medio Oriente. Dal confronto è stato possibile mettere in evidenza legami genetici tra queste popolazioni così lontane geograficamente.Il Dna dei mitocondri viene utilizzato in questo tipo di indagini perché si eredita solo dalla madre, e nel tempo accumula una serie di mutazioni genetiche. Dal loro numero si può stabilire il grado di parentela: due individui che differiscono per una sola mutazione hanno antenati comuni più vicini nel tempo di quelli che si differenziano per più mutazioni.


In base ai risultati così ottenuti è emerso un legame genetico molto recente, che risale al post neolitico (2.500-5.000 anni fa) tra i Toscani moderni e alcune popolazione dell'Eurasia. Forse gli Etruschi partirono dalle coste dell'odierna Turchia per giungere su quelle toscane? Sembra l'ipotesi più probabile, anche perché un'altra ricerca, sulla rivista Proceedings of the Royal Society: biological science, corrobora l'ipotesi.Lo studio è stato condotto da Paolo Ajmone-Marsan, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza con la partecipazione dello stesso gruppo di Pavia. A essere oggetto di indagini questa volta sono i bovini e non gli umani: le razze chianina e maremmana, tipiche della Toscana, avrebbero anch'esse una recente origine mediorientale.


«Questi due studi paralleli confermano che gli Etruschi arrivarono in Toscana via mare, circa nove secoli prima di Cristo, portando con sé le loro mandrie» dice Achilli. Si diffusero in un'ampia zona dell'Italia centrale e divennero una cultura abbastanza sofisticata tra il settimo e il quinto secolo a.C.A partire da 500 anni prima di Cristo cedettero il passo alla Repubblica Romana che si espandeva. Le terre di Etruria vennero assegnate ai veterani romani che sposarono donne locali, come ipotizzano i genetisti di Pavia. E così, se anche i romani ne cancellarono per sempre la lingua e la cultura, i loro geni sono giunti fino a noi.


Luca Cavalli Sforza ha pubblicato con Di Renzo Editore: Il caso e la necessità. Ragioni e limiti della diversità genetica

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