31.3.06

L’evoluzione dopo Darwin

Salvatore Arcidiacono, Di Renzo Editore

L’evoluzione è un dato di fatto ormai accettato dalla quasi totalità dei biologi e dopo la scoperta del Big Bang è stata collegata ad un quadro evolutivo anche cosmologico. Tra le diverse teorie proposte per spiegare il meccanismo dell’evoluzione, la teoria sintetica, strettamente legata alla concezione di Darwin, appare come quella ufficiale. Una concezione vecchia più di un secolo che suscita l’esigenza di un nuovo paradigma.




Vocazione e ricerca






Antonio Garcia Bellido

Di Renzo Editore

La biologia è la disciplina che più di tutte, tra quelle nel campo delle scienze della vita, è letteralmente esplosa. Infatti lo sviluppo degli organismi delle varie specie costituisce evidentemente un problema formidabile, tutt’altro che risolto ancora oggi.
Negli ultimi trent’anni l’approccio genetico è stato fondamentale e in una prima fase l’ha fatta addirittura da padrone. Grazie all’identificazione delle specie biologiche più adatte per questo tipo di analisi e dei geni e dei mutanti più indicati, si è riusciti ad apprendere tantissimo sulla regolazione genetica dei processi dello sviluppo. È nata così, e si è sviluppata enormemente, la genetica dello sviluppo.
Tra i protagonisti di questi studi figura Antonio García-Bellido, che utilizzando esclusivamente lo strumento della genetica, è arrivato in pochi anni ad una serie di conclusioni che sono poi restate paradigmatiche dei processi dello sviluppo e che negli anni successivi non hanno trovato altro che conferme.
In questo libro Bellido parla poco di questi suoi successi, ma è fuor di dubbio che si tratta di pietre miliari della ricerca biologica di sempre. Ciò non va dimenticato mentre si leggono le diverse annotazioni che il nostro autore fa sul mestiere di scienziato.

L'intervista è stata condotta da Sante Di Renzo


30.3.06

La vita, la malattia e la storia






Mirko Drazen Grmek, Di Renzo Editore


Mirko Drazen Grmek, professore di storia delle scienze biologiche e mediche a Parigi scomparso nel 2000, ha concepito l’uomo e la società come enti composti di elementi corporei e psichici, interagenti in una complessa vicenda di particelle che nascono, vivono, crescono, muoiono. La storia della medicina, dai tempi degli egizi e dei greci alla sorprendente tecnologia dei nostri tempi, è una lotta per alleviare il peso della malattia e per procrastinare la morte, non già per eliminarle; senza queste, infatti, non esisterebbe la vita. La salute fisica e mentale dell’uomo - ci suggerisce l’Autore - passa anche attraverso l’accettazione di tale semplice e profonda certezza.

L'intervista è stata condotta da Sante Di Renzo



A caccia di geni


Edoardo Boncinelli, A caccia di geni, Di Renzo Editore

Il vero scienziato, afferma Boncinelli, ha il dovere di rendere comprensibili a tutte le persone gli obiettivi della propria ricerca e i risultati conseguiti. “Se una scoperta scientifica non può essere raccontata in modo comprensibile non è una scoperta scientifica”.
Il libro A caccia di geni è scritto in un linguaggio semplice che mira ad evitare, per quanto possibile, termini tecnici e sottigliezze specialistiche senza perdere in rigore e precisione.
L’Autore traccia un quadro essenziale della sua carriera scientifica, che si intreccia a più riprese con le scoperte e con le innovazioni che hanno caratterizzato l’incredibile avventura della biologia molecolare degli ultimi anni.
Si parte da un’epoca pionieristica nella quale non era ancora possibile isolare i vari elementi del nostro patrimonio genetico e sembrava un sogno poter studiare dal punto di vista molecolare lo sviluppo embrionale di un mammifero e si giunge, attraverso alterne vicende, alla decifrazione del programma generativo che trasforma un uovo fecondato in un essere umano. In questa chiave si dà particolare risalto alle recenti scoperte sulla genesi e sulla strutturazione della corteccia cerebrale, l’organo che più di ogni altro ci caratterizza come esseri umani. Questo libro racconta in sostanza la realizzazione di un sogno: quello di studiare l’animale uomo nella sua essenza più profonda.

L'intervista è stata condotta da Sante Di Renzo


Le ragioni dell’evoluzione














Francisco J. Ayala

Di Renzo Editore

L’idea dell’evoluzione biologica è una delle maggiori conquiste della scienza e dell’intero cammino culturale dell’uomo. Francisco J. Ayala ha il merito di esporre i concetti fondamentali e le implicazioni della teoria dell’evoluzione biologica in maniera chiara ed equilibrata, offrendo anche esempi concreti di evoluzione in atto, applicata ad esempio all’epidemiologia e alla medicina in generale. È uno dei pochi scienziati che sa parlare dell’evoluzione biologica in maniera persuasiva, senza eccedere in tecnicismi, senza indulgere in sofismi di parte e senza inutili rigidità.

L'intervista è stata condotta da Sante Di Renzo


This page is powered by Blogger. Isn't yours?